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TI SCONGIURO! è un atelier d'arte sugli ex voto* che propone di esplorare alcune tecniche che legano arte, artigianato e folklore (disegno, pittura e collage, stampa a intaglio e cartapesta) per andare a comporre un nuovo immaginario votivo attraverso una riflessione sulle paure, i desideri, le malattie, le superstizioni e gli antidoti magici del contemporaneo.

Gli ex voto sono immagini e oggetti offerti a una divinità per una grazia richiesta o ricevuta e durante l'atelier saranno utilizzati come spunto e repertorio per sperimentare tecniche artistiche e di stampa «povere» in quanto basate sul riciclo, il riutilizzo e l’economia dei mezzi. Infatti useremo il tetrapak, al posto delle lastre di metallo per la calcografia; il linoleum al posto del legno per la xilografia e per l’intaglio, e la cartapesta al posto della ceramica o terracotta per la scultura.

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Durante l’atelier, i momenti pratici saranno intervallati da momenti teorici e di approfondimento storico.

Si parlerà di diverse tradizioni di ex voto e di alcune declinazioni contemporanee: si leggeranno testi, si guarderanno figure, si scriveranno richieste, ringraziamenti, lamentele o scongiuri - da leggere ad alta voce oppure tenere per sé -, realizzando degli ex voto a partire da una narrazione ironica e visionaria delle esperienze personali.

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tecniche di lavorazione

Le quattro tecniche artistiche con cui si lavorerà durante l'atelier sono semplici come gli ex voto: con un passato colto e popolare allo stesso tempo. Il disegno d’osservazione, il collage pittorico, la stampa a intaglio e la cartapesta. 
Tutti i materiali saranno messi a disposizione dei partecipanti da EX RUGIADA.

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a chi si rivolge?

Per partecipare al TI SCONGIURO! ATELIER non occorrono esperienze pregresse in campo artistico, non serve “saper” disegnare. Basta avere curiosità, paure, desideri, speranze e afflizioni e volerli guardare più da vicino per un po’.

Non ci sono limiti di età, ma per gli ultimi due incontri si consiglia la presenza di un adulto se chi partecipa all’atelier è minore di 12 anni. Gli incontri possono essere fruiti anche una tantum, ma si consiglia di seguire tutto il percorso.
Il lavoro individuale confluirà in un progetto collettivo: faremo una processione laica degli ex voto!

E chissà, forse realizzeremo anche qualche ex voto su commissione degli abitanti del quartiere...
 

chi sono?

Valeria Carrieri (Roma, 1987) è un’artista e ricercatrice con un percorso multidisciplinare. Dopo gli studi artistici presso la HEAR di Strasburgo, ha conseguito un PhD in Filologia e Critica (Università di Siena e Lausanne). La sua ricerca che si nutre principalmente di pittura ma guarda contemporaneamente all’arte cosiddetta brut e folklorica, alla poesia e al teatro, intreccia dato reale, fantasia e memoria, interrogando lo spazio silenzioso che sta tra l’arte e la vita quotidiana, i gesti inosservati, le parole pronunciate a metà, le sospensioni, il limite indefinibile tra antropomorfismo e oggettualità. Ha partecipato a diverse mostre e residenze, progettando workshops e collaborando a progetti di edizione e co-creazione tra la Francia e l’Italia. Vive a Roma, sua città natale.

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cosa sono gli ex voto?

All’incrocio tra paganesimo e religioni ufficiali, gli ex voto, presenti dalla notte dei tempi in culture di ogni epoca e luogo, conservano alcuni tratti costanti e comuni. L’immagine votiva assolve infatti due esigenze fondamentali: quella della rappresentazione e quella del desiderio o dello scongiuro.

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